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Luci e ombre da rimodellare

Alleggerire gli spazi e lasciare che la luce li inondi, conservare le ombre e creare silenzi.

È questo il sottile gioco di equilibri sul quale si focalizza il nostro progetto per un appartamento situato nel quartiere EUR di Roma, quattro persone che necessitano, ciascuna, di un ambiente funzionale e confortevole riservato alle attività personali: una zona studio per lavorare in silenzio gli adulti, due camerette separate i ragazzi, in cui poter studiare, giocare, condividere socialità.

L’appartamento, che si sviluppa su 100 mq, non ha terrazzi e balconi, modeste finestre corrono solo su un lato diffondendo una luce timida e discreta che si fa strada tra le stanze incontrando mille barriere.

 

Già all’ingresso la presenza di una pesante trave portante, sorretta da uno spesso pilastro, restituisce la sensazione di un luogo chiuso e buio. Mimetizziamo e alleggeriamo, ci riappropriamo di spazio, sfrondando eccedenze recuperiamo “vuoti” utili per allargare la parete attrezzata sul lato destro al di là della quale si cela l’angolo studio. Nel ridisegnare il tramezzo optiamo per eleganza e funzionalità inserendo uno specchio, ganci appendiabiti sopra una comoda panca e una scaffalatura a ripiani su cui posiamo un pratico svuota tasche.

L’angolo studio è invece arricchito con capienti librerie e una moderna scrivania.

Un sistema di porte scorrevoli, la cui trasparenza permette di sfruttare la luce naturale proveniente dalle finestre della sala, separa l’ambiente dal resto della casa rendendolo un luogo silenzioso e riservato, perfetto per lavorare in tranquillità.

 

Arretrando la parete del bagnetto all’ingresso ampliamo la zona giorno e creiamo un angolo salotto per momenti di relax da godere sul confortevole e ampio divano Ravel dell’azienda Diotti. Questa è anche la zona ottimale per la TV, uno spazio dove arriva poca luce solare, perfetta per un’ottima fruizione dello schermo. A dare luce all’ambiente è una lampada il cui cappello dalla forma morbida richiama le foglie disegnate su una delicata carta da parati Hanami di Glamora in stile giapponese con cui rivestiamo una porzione di muro. Il verde delle fronde, ripreso dal colore del divano, dona un assaggio di natura che contrasta con quell’ambiente prettamente urbano che si trova all’esterno. Un pesciolino rosso fluttua sulla parete e fa pendant con il mobiletto della televisione che ne richiama il colore rosso corallo, creando un effetto di totale armonia tra arredi e decorazioni.

Seppure ridotto, il bagno dell’ingresso mantiene tutte le comodità con l’ampia doccia e l’elegante specchio retroilluminato. In mancanza di finestre, un raffinato lampadario in vetro lavorato illumina l’ambiente. Per i rivestimenti interni ci affidiamo all’azienda Ragno. Alle pareti, lastre bianche con rilievi a forma di foglie, quasi dei fossili antichi che riaffiorano da un lontano passato, formano un delicato contrasto con il contemporaneo pavimento in gres effetto cemento color sabbia.

 

Sul lato aperto della cucina, che rivolgiamo verso la sala da pranzo, una grande vetrata consente all’occorrenza di separare gli ambienti, permettendo tuttavia alla luce naturale delle finestre all’esterno di invadere lo spazio. Sulla parete di fronte, grandi specchi raddoppiano lo spazio e aumentano la luminosità, rimbalzando la luce all’infinito.

Per gli arredi della cucina un moderno total white. Una decorazione in vetro opaco retroilluminato corre a fascia lungo la parte alta delle pareti, coprendo le tubature e ancora illuminando lo spazio.

In sala da pranzo un tavolo espandibile, con piano in legno che ospita sei comode sedute, soddisfa le esigenze della coppia che ama avere ospiti. La vetrina della nonna si sposa perfettamente con i colori e lo stile degli arredi, rievocando ricordi cari e custodendo un passato prezioso.

 

Nella zona notte pochi sono gli interventi nella camera della coppia, mentre la cameretta dei figli viene completamente riprogettata e trasformata in due stanze separate, perfettamente simmetriche, con arredi semplici, essenziali e funzionali: due grandi scrivanie a parete sotto le finestre per sfruttare al massimo la luce naturale, due capienti armadi con vani libreria e due comodi letti, con un secondo estraibile per ospitare gli amici a dormire.

La realizzazione delle due camerette speculari, con il conseguente spostamento della parete del salone, comporta l’estensione del corridoio che conduce alla zona notte, uno spazio reso funzionale realizzandovi ben sei metri di cabina armadio che si cela dietro un sistema di ante push pull.

 

E infine il bagno principale che rivestiamo con mattonelle Fioranese in stile anni Cinquanta che ripropongono nelle tinte e nei disegni il pavimento del negozio Olivetti di Venezia, progettato dal celebre architetto Carlo Scarpa. Creiamo un piccolo vano lavanderia nascosto da un’anta ed eliminando la vasca realizziamo un’ampia doccia con luci colorate soffuse. I toni chiari degli arredi e del pavimento in rovere rendono l’ambiente accogliente ed elegante, donando quel calore naturale che solo il legno sa regalare.

 

Dai toni chiari degli arredi ai disegni delle pareti, dal vetro al legno dei complementi, fino ai materiali utilizzati per i rivestimenti, tutto in casa parla di natura, di quel mondo esterno difficile da rintracciare in un ambiente tanto urbanizzato. Dalle finestre presenti in casa abbiamo scelto di mantenere lo sguardo verso il cielo, verso quella luce che abbiamo moltiplicato ed espanso in un gioco di riflessi e trasparenze. Restituiamo un luogo confortevole, studiato per rimandare la sensazione di un ambiente naturale che sia rifugio dal caos della grande città in cui sorge.

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Casa EUR